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Monday, November 22, 2010
Una vendetta. Fredda e studiata vendetta.
Con questi scatti Bruno Dayan interpreta la violenza sulle donne.
Immagini di denuncia in cui non manca la sensualità ma anche l’odio.
Atmosfere oniriche vengono create dai giochi di luci
ed ombre che colpiscono inevitabilmente.
Il colore dominante è il rosso: compare in quasi ogni scatto ed
è un collegamento tra tutte le fotografia...
è un collegamento tra tutte le fotografia...
Dayan costuituisce un vero e proprio racconto.
Il rosso non è scelto a caso:
Il rosso non è scelto a caso:
il colore della passione, del sangue, del dominio e della forza.
Simbolo di irrazionalità, rimane impresso nella mente.
Simbolo di irrazionalità, rimane impresso nella mente.
Quella che racconta Bruno Dayan è una storia di violenza e di vendetta con un’unica protagonista, la donna ed un unico filo conduttore, il colore rosso.
Revenge. Truculent revenge.
The photographer Bruno Dayan interprets woman’s violence.
The photographer Bruno Dayan interprets woman’s violence.
These are complaint’s images where there is sensuality but hate too.
Lights and shadows create dreamlike atmospheres.
Red is dominant colour: it’s in every picture.
So red link relate the images: it’s the symbol of irrazionality.
Bruno Dayan tells a story of violence and revenge: red is the colour of woman’s revenge!
Bruno Dayan
is famous for his glamorous,
sensual fashion photography.
His impeccable photos have captivated brands
like Louis Vuitton, Moschino and Yves Saint Laurent.
Two main features of his photography are its latent sexuality
and its use of light, creating unique atmospheres.
Labels: Bruno Dayan, fotografia, photographer, photos, pictures, violence, woman
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